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DISTRIBUZIONE
ADDITIVI ALIMENTARI

Nutrytex opera come distributore di additivi alimentari
per tutte le aziende del settore food&beverage

La distribuzione di additivi alimentari rappresenta un elemento assolutamente fondamentale nel comparto industriale. Il team di specialisti di Nutrytex gestisce ogni giorno la distribuzione di dozzine di additivi diversi, fornendone ai grandi marchi associati ai prodotti più famosi così come ai produttori di miscele e semilavorati che vengono usati quotidianamente nell’industria. Si tratta di un lavoro delicato, nel quale all’assoluta qualità dei prodotti trattati deve affiancarsi una competenza tecnica elevatissima nella consulenza sugli additivi alimentari specifici per ciascuno dei settori coinvolti:

Additivi alimentari
per il settore

BAKERY

Additivi alimentari
per il settore

DAIRY

Additivi alimentari
per il settore

CONFECTIONERY

Additivi alimentari
per il settore

BEVERAGE

Additivi alimentari
per il settore

NUTRITION

Additivi alimentari
per il settore

SAVOURY

Additivi alimentari
per il settore

BAKERY

Additivi alimentari
per il settore

DAIRY

Additivi alimentari
per il settore

CONFECTIONERY

Additivi alimentari
per il settore

BEVERAGE

Additivi alimentari
per il settore

NUTRITION

Additivi alimentari
per il settore

SAVOURY

Per ciascuno di questi settori, Nutrytex è in grado non solo di fornire gli additivi alimentari più funzionali, in grado di soddisfare ogni esigenza di gusto, aspetto, consistenza, sicurezza e shelf-life, ma soprattutto di collaborare con i laboratori R&D delle aziende clienti per ideare e sviluppare insieme soluzioni del tutto nuove, che sfruttino le più recenti opportunità offerte dal mercato degli additivi.

La posizione del mercato riguardo agli additivi alimentari, purtroppo, è molto chiara: i consumatori spesso desiderano prodotti più naturali e meno “chimici” – nella propria percezione – possibile. Ma il ruolo specifico, e il valore aggiunto che Nutrytex può portare ai clienti attraverso la distribuzione di additivi alimentari, è proprio questo: i nostri consulenti dispongono della competenza necessaria per alleggerire e “ripulire” le etichette dei prodotti alimentari sostituendo agli additivi meno popolari soluzioni dall’identica performance ma basate su sostanze più accettabili per il mercato, aiutando le aziende del comparto alimentare a far evolvere il proprio catalogo prodotti in una direzione sempre più popolare e sana.

Cosa sono gli additivi alimentari

Secondo la legge, un additivo alimentare è “una qualsiasi sostanza abitualmente non consumata come alimento in sé e non utilizzata come ingrediente caratteristico di alimenti, con o senza valore nutritivo, la cui aggiunta intenzionale ad alimenti per uno scopo tecnologico nella fabbricazione, nella trasformazione, nella preparazione, nel trattamento, nell’imballaggio, nel trasporto o nel magazzinaggio degli stessi, abbia o possa presumibilmente avere per effetto che la sostanza o i suoi sottoprodotti diventino, direttamente o indirettamente, componenti di tali alimenti.”
Al di là del tono formale e legalistico che una tale definizione deve avere, si può riconoscere facilmente che la storia degli additivi alimentari è in realtà ben più antica di quella dell’industria chimica: la salatura di carne e pesce per conservarli, per fare un esempio, rappresenta un caso antichissimo di impiego di un additivo alimentare. Oggi, naturalmente, l’evoluzione dell’industria ha reso l’impiego degli additivi alimentari molto più ampio, e allo stesso tempo molto più controllato e sicuro. In generale, gli additivi vengono usati per quattro funzioni:
La conservazione dei prodotti alimentari
Il miglioramento del sapore e dell’aroma
Il conferimento di un aspetto e di un colore gradevoli
La valorizzazione delle proprietà funzionali

La sicurezza degli additivi alimentari

Una scarsa dimestichezza con la chimica in generale, unita ad un’informazione spesso poco precisa e sensazionalistica, sovente generano nel pubblico un atteggiamento diffidente e negativo nei confronti degli additivi alimentari. Al di là del fatto che l’impiego di questi prodotti è una necessità assolutamente imprescindibile per il comparto dell’industria alimentare, è comunque importante sottolineare come la legge stessa permetta l’impiego degli additivi soltanto qualora questi non pongano alcun problema di sicurezza per la salute, il loro impiego sia necessario e insostituibile, e generino un effettivo vantaggio per il consumatore.
Gli additivi trattati da Nutrytex sono ovviamente controllati e sicuri, e perfettamente a norma secondo tutti i regolamenti e le normative di settore. Il quadro legislativo di riferimento si basa infatti su un concetto generale che è quello della lista positiva, ossia prevede un elenco di tutti gli additivi alimentari permessi, vietando tutti quelli non previsti. Allo stato delle cose, le fonti rilevanti sono tre:

  • Regolamento (UE) n. 1129/2011, ossia l’allegato II del Regolamento (CE) n. 1333/2008 (testo consolidato al 2017)

  • Regolamento (UE) n. 1130/2011, ossia l’allegato III del Regolamento (CE) n. 1333/2008.

  • Regolamento (UE) n. 1131/2011 che contiene modifiche all’allegato II per quanto riguarda i glicosidi steviolici.

Il Regolamento (CE) n. 1333/2008, consolidato al 2017, insieme alla Banca Dati UE, permette di consultare rapidamente tutti gli aggiornamenti del settore, inevitabili vista la rapida evoluzione tecnologica e scientifica.

La classificazione degli additivi alimentari

Le norme comunitarie prevedono una classificazione degli additivi alimentari tramite un codice numerico preceduto dalla lettera E, a seconda della funzione svolta dalla specifica sostanza:
E100-E199 (coloranti, che influiscono sull’aspetto di cibi e bevande)
        • 100-109 – gialli
        • 110-119 – arancione
        • 120-129 – rossi
        • 130-139 – blu e violetti
        • 140-149 – verdi
        • 150-159 – marroni e neri
        • 160-199 – altri
E200-E299 (conservanti, per prolungare la shelf life limitando o fermando l’azione dei microorganismi)
        • 200-209 – sorbati
        • 210-219 – benzoati
        • 220-229 – solfuri
        • 230-239 – fenoli e formiati
        • 240-259 – nitriti e nitrati
        • 260-269 – acetati
        • 270-279 – lattati
        • 280-289 – propionati
        • 290-299 – altri
E300-E399 (antiossidanti e regolatori di acidità, per mantenere il colore di frutta e verdura e impedire ai grassi di irrancidire)
        • 300-309 – ascorbati (vitamina C)
        • 310-319 – gallati e eritorbati
        • 320-329 – lattati
        • 330-339 – citrati e tartrati
        • 340-349 – fosfati
        • 350-359 – malati e adipati
Contattateci oggi stesso per maggiori informazioni sulla
distribuzione di additivi alimentari!